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Risalendo l’Aspromonte

Monday, September 1st, 2014

Nell’Agosto ionico calabrese tra un bagno e l’altro e un pò di cose da riordinare finito di montare il nodo precedente siamo saliti in montagna. L’obbiettivo è quello di illuminare con una settoriale 120° il basso ionio reggino per collegare vari punti sulla costa e iniziare a creare un altro segmento di Ninux.

E così inizia una lunga giornata, anzi più di una20140811_ninux_pietrapennata_IMG_4614_5DPartiamo con il dressing del cavo in maniera diciamo così non proprio  .. consona

20140811_ninux_pietrapennata_IMG_4621_5D ok .. meglio 20140811_ninux_pietrapennata_IMG_4646_5Dcrimpiamo e prepariamo gli apparati già precedentemente configurati. Oltre i 5Ghz testiamo montiamo una nano loco a 2.4 Ghz proviamo a fare una ridondanza

20140811_ninux_pietrapennata_IMG_4700_5D e saliamo

20140811_ninux_pietrapennata_IMG_4741_5D

Si ok, non è tanto in alto ma quel palo non si può scendere, già ha creato precedentemente problemi, vediamo come andrà.

20140811_ninux_pietrapennata_IMG_4761_5Dma perdiamo oltre un’ora .. il pc non si accende, smonta rimonta alla fine parte e  Come ogni giornata che si rispetti .. quando inizia male .. finisce peggio gli apparati non si associano nè a 5Ghz nè a 2.4.

Ormai il sole è alto , e quello calabrese di metà agosto picchia duro, non è il caso di salire nuovamente sul tetto, nonostante tutti i dispositivi di sicurezza del caso. Andiamo a fare un bagno a mare, non è giornata .. torniamo dopo qualche giorno

E si decide di cambiare traliccio ..

(2014-08-17 15-03-07)Canon Canon EOS 5D Mark II(5616x3744)

Questa volta andiamo spediti ..

(2014-08-17 15-02-59)Canon Canon EOS 5D Mark II(5616x3744)

Adesso si che si ragiona .. a 10 metri di altezza la visuale è decisamente migliore!

la Rocket a 5GhZ sia associa , la 2.4 no. La Nano decidiamo di lasciarla comunque lì .. servirà probabilmente per un altro link molto più prossimo.

Siamo in montagna e con il link Ninux al momento più lungo in provincia di Reggio , 8km .

Per le foto e i video si ringrazia Luc che, anche se non appartenente alla community Ninux, si è prestato volentieri a sopportare il sole aspromontano

Mozzarella Node

Thursday, August 14th, 2014
Mangiare mozzarelle ha un suo perchè e se sono di bufala prese a Battipaglia ancora di più. Capita che ti ritrovi l’involucro meglio di una cassetta da esterni ip 44, e dentro ci metti una batteria da 7Ah un regolatore di carica e due iniettori POE. IMG_20140810_232125 Inscatoli bene il tutto, e ne prepari un supporto in metallo. IMG_20140811_075843 Si, qualcuno avrà un po’ da dire.. ma se non si fosse capito… Siamo in campagna e non andiamo molto per il sottile. IMG_20140813_114920 La fissiamo “a muro” IMG_20140814_201410E ci mettiamo sotto un’altra batteria da 80Ah e sul tetto due pannelli fotovoltaici uno da 20W e uno da 10W… una Picostation con direttiva Yagi in modalità ap + client di altri nodi estivi. La yagi è puntata verso la montagna così come una Nanostation M5 IMG_20140814_201314Lì c’è qualcos’altro che aspetta… al prossimo post ne parleremo .. intanto godiamoci e testiamo il primo nodo calabrese energeticamente indipendente e il primo link sulla costa jonica di Reggio Calabria. IMG_20140806_081524a

Nodi d’estate

Thursday, August 7th, 2014

Il sole calabrese picchia ma non ferma le attività Ninux a Reggio Calabria. Ma andiamo al sodo:

L’antenna settoriale 120° del raddoppio del nodo BornAgain (Ricordate?) è stata sostituita con il modello 19dbm 90°. IMG_20140707_101527a

Naturalmente tutti i lavori vanno fatti in sicurezza e con i DPI . Sui pali e tralicci saliamo imbrigliati.

IMG_20140707_104618aE vabbè intanto gioca gioca con il firewall della Ubiquiti Rocket sono stato costretto a resettarla. Resetta oggi resetta domani, le Ubiquiti sono belle ma il loro tasto di reset no!

E così capita che vada a farsi fott.. ahem .. volevo dire si possa rompere.

IMG_20140707_104559aNon ci perdiamo d’animo, saldatore in mano e rifacciamolo

IMG_20140707_111041aAl momento sconnesso dalla rete Ninux, ma ancora per poco, gettiamo le basi sulla Ionica reggina e così una Bullet 2 flashata con Openwrt e una omnidirezionale da 6db e attiviamo il nodo BornAgain2,IMG_20140804_182348a con tanto di hotspot che copre buona parte del paese, chissà che a qualcuno non venga voglia di farci compagnia in Ninux.

La bullet si connetterà prossimamente a un nodo energiticamente indipendente che sarà poco sopra, in quella capannina sulla collina .. IMG_20140804_182647apronto a portare Ninux in montagna. Intanto Ninux è a mare …

Un week end Reggino .. parte due

Thursday, May 29th, 2014

Il week end era iniziato con il montaggio da Stefanaia. Lo avevamo detto che sarebbe stato carico di iniziative… beh si è allungato perfino al lunedì.

Domenica si parte con una modifica al nodo BornAgain. Sostituzione di una delle antenne, da una sector Ubiquiti 120° e 16db si passa ad una Sector 90° 19db. Quello che ci ha spinto a farlo è il fatto che il link BornAgain – CampiGMP non va affatto bene, l’antenna era già a disposizione, ok sostituiamola. Naturalmente il problema non si è risolto :) va cambiata l’antenna sull’altro nodo e alzata di qualche metro sul palo. Con questa scusa si è fatta la manutenzione ordinaria al nodo BornAgain dopo un anno.

Il pomeriggio domenicale prosegue con la configurazione del  nuovo sistema di collegamento tra l’isola di Reggio Calabria e il resto di Ninux. Si passa da una VPN con il server Norimberga al collegamento in BGP. La procedura è un po’ lunga e la configurazione non è finita ma a breve la sostituzione sarà definitiva. Intanto la macchina è raggiungibile da remoto. Questo permetterà di scaricare il lavoro dell’antenna di collegamento BornAgain Osservatorio, che al momento ha l’istanza di tinc per il collegamento VPN, su un server dedicato. L’antenna, la prima dell’isola di Reggio, a quel punto si dovrà occupare solo di fare il lavoro per cui era nata, il link radio.

Con BGP inoltre aggregheremo il traffico che genera OLSR per scambiarsi le rotte e questo libererà un po’ di upload nell’ADSL da cui esce la topologia dell’isola di Reggio.

Astro64 a lavoro per l'adattamento dell'armadio che ospiterà il server

Astro64 a lavoro per l’adattamento dell’armadio che ospiterà il server

Beh non rimane che sistemare il tutto in un armadio, in cui abbiamo spostato anche il server VoIP messo su in precedenza da Danilo e mettere tutto sotto gruppo di continuità [da completare] per rendere consistente il tutto. Con questa scusa è stato sistemato anche un tirante al nodo Osservatorio permettendo di stabilizzare un pò il link.

Lavoretto finito

Lavoretto finito

Che dire .. in un week end con il coinvolgimento e l’aiuto di tutti nei ruoli più disparati credo che abbiamo fatto un bel passo in avanti .. o no? :)

Ruriko Ste is up

Wednesday, May 28th, 2014

di Ruriko Ste, parti in corsivo di BornAgain

Sabato piovoso ma non tanto di Maggio. Al bar, per l’ordine del fine settimana appuntato su uno sgangherato volantino elettorale, siamo in 4: io, BornAgain, Danilo e Gianni. “E allora: Voip, nodo Gianni, nodo Via Marina, Rocket, nodo Ruriko Ste etc etc etc…”. Chiacchiere su chiacchiere. Ma è ora di “quagliare”: alziamo Ruriko Ste prima che scenda il sole!
C’è da configurare la Nanostation e passare il cavo di rete dalla terrazza al piano immediatamente inferiore. Gambe in spalla verso il futuro/ex nodo potenziale e grappino rimandato.

Aperte le cassette appare evidente a me e a BornAgain che abbiamo fatto male i conti: le canaline attraverso le quali avremmo dovuto (nella nostra fantasia) far passare il cavo di rete  per arrivare alla presa dove è attaccato il modem, sono troppo strette.

Ruriko Ste mentre cerca di passare la molla nelle canaline troppo strette

Ruriko Ste mentre cerca di passare la molla nelle canaline troppo strette

Decidiamo di percorrere un’altra traccia per sbucare in altra presa e in altra stanza. Serve un altro modem ma possiamo utilizzare il tp link 841 prestatoci dall’Hacklab di Cosenza (che deve essere, però configurato).
Colleghiamo il cavo di rete dalla terrazza alla corrente (con qualche sclero in più per il crimpaggio del cavo, pensavamo di averlo crimpato male e per scoprire solo alla fine che due led del tester si erano bruciati). Resta ancora un’ora di luce (secondo gli strani calcoli sui gradi del sole di BornAgain) e facciamo in tempo a flashare la Nano (certo, non è che riesca a ricordarmi proprio tutti i passaggi….) e montarla in terrazzo .

Diciamo che non è proprio un nodo montato a regola d’arte: domani dovrò aggiungere le fascette e stringere i bulloni. E poi: manca il corrugato per coprire il cavo, l’841 è da configurare e sarebbe bene portare la corrente direttamente in terrazzo ma… intanto la Nano si accende e lampeggia un led in più…forse già vede Danilo

Lavoro semi finito in notturna

Lavoro semi finito in notturna

(Nel pieno spirito di autoformazione che contraddistingue Ninux ho seguito Stefania nelle operazioni di montaggio del suo nodo ma lasciando che fosse lei a fare le operazioni principali e proponesse scelte alternative qualora non fosse evidente la soluzione. Nei passaggi dei cavi in canalina aveva già acquisito esperienza dal montaggio del nodo Bice. La Nanostation è stata configurata da lei seguendo il wiki con Openwrt direttamente da shell. Nel farlo ci siamo accorti anche di un piccolo bug che bloccava l’update dei pacchetti e di questo abbiamo avvertito il resto della community. Al momento l’841 è stato configurato da me anche quello con Openwrt in modalità classica che facesse da AP verso il resto di casa ma contemporaneamente da client per quanto riguardasse l’ap del suo modem adsl. Altra configurazione dell’841 testata e salvata è stata con le VLAN per il routing a terra , grazie al supporto e alla guida di Stefanauss, che ringrazio, che ha seguito il sottoscritto via streaming fino le 5 di mattina. Quella sarà poi la configurazione definitiva del nodo Ruriko Ste nel futuro upgrade. BornAgain)