Mic87, da impossibile a -72dB
Wednesday, December 9th, 2015

L’isola cosentina della rete wireless comunitaria Ninux.org ha vissuto 2 mesi intensi, che l’hanno vista più che raddoppiare. Nella prossima settimana cercheremo di riassumervi tutti le nuove configurazioni, le idee dei nuovi membri della community, le prospettive eccitanti per il futuro. Ma adesso c’è qualcosa di più importante di cui vogliamo parlarvi, qualcosa che arriva al cuore del concetto che crediamo essere alla base di una rete come Ninux, e che alimenta la nostra motivazione nello sviluppo di questa rete e di questo gruppo ben più di un innovativo protocollo di routing o di un link radio con un’attenuazione perfetta.
Lunedì i cittadini della presila cosentina si sono mossi per protestare contro le decisioni della regione Calabria in materia di rifiuti, preoccupati di pagare, in salute e in vivibilità del territorio, l’ennesima incuria nella gestione della cosa pubblica. La protesta è scattata nella notte di Lunedì, quando sempre più cittadini hanno cominciato, sfidando il freddo e la nebbia di questi giorni, ad occupare le via di accesso all’impianto di Celico. Tra questi il nostro fraticello, già nodo bello-che-attivo dell’isola NinuCS. Nel bel mezzo del nulla, quasi disconnessi da tutto nel momento in cui comunicare era più importante che mai, l’idea è stata questione di un attimo: perché non cortocircuitare una community per un’altra community?
È nato così, in meno di 30 ore, PresidioCelico. Un link radio di quasi 16km fino a Cerisano, il più lungo in Italia che non faccia parte dell’isola Ninux romana, che ha permesso al Presidio di dotarsi di una connettività stabile che ha reso più semplice aggiornarsi e aggiornare su quanto stava avvenendo con liveblogging e aggiornamenti sui social network, ma soprattutto un livestreaming dell’assemblea dei partecipanti, nella mattinata di Venerdì, con decine di collegamenti.
PresidioCelico, dopo 6 giorni e 5 notti di sit-in, non ha più resistito. Il suo lascito però, è importantissimo per Ninux Calabria. Innanzitutto è stata la conferma tangibile di ciò che abbiamo sempre professato: Ninux è una rete che mette al centro le persone. Sono le persone a possedere direttamente un pezzetto della rete, a gestirla e ad esserne parte attiva, invece che una minuscola e insignificante briciola alla periferia di Internet che se sparisse, non importerebbe niente a nessuno. L’importanza che ha essere produttori e non solo consumatori passivi di una rete la si vede proprio quando sono le necessità delle persone che devono essere ascoltate, specie dove collidono con logiche che ostacolano il cambiamento positivo e il benessere comune. Dove i provider Internet e i classici mass media non potevano o non volevano arrivare in supporto delle persone, Ninux c’era. La strada è quella giusta, PresidioCelico ci dice questo.
Infine PresidioCelico si lascia dietro un Nodo Nomade, con indirizzamento IP e apparati dedicati e pronti 24 ore su 24, che Ninux Calabria metterà a disposizione delle mobilitazioni cittadine come quella del Comitato Ambientale Presilano. Ma Ninux può arrivare solo fin dove ci sono cittadini pronti ad abbracciare questa rete libera e aperta. Prima di lasciarci con alcune foto della giornata dell’installazione, una dritta sui come passare i prossimi 10 minuti: leggi un po’ di Ninux sul wiki del progetto e se ti verrà voglia di entrare nella community e di amplificare l’innovazione tecnica e sociale di questa rete, faccelo sapere.
Chi scrive questo post non è un veterano di Ninux ma uno degli ultimi, ultimissimi arrivati! Mi chiamo Edoardo, per gli amici Nazza, ed ho conosciuto Ninux per passaparola, come forse molti degli utenti che sono poi diventati proprietari di un nodo o di un supernodo. (more…)