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Ninux Day 2016 – Annuncio

Tuesday, November 8th, 2016

ninux-day-minimal-2016

Stiamo organizzando il Ninux Day a Firenze, sabato 26 e domenica 27 novembre, nell’Exfila, che ospita le nostre riunioni di ninux Firenze.

Il Ninux Day e’ l’incontro di tutti gli attivisti di Ninux.org, una community che ha lo scopo di realizzare in Italia delle reti wireless libere, senza scopi di lucro, e nel rispetto della filosofia open source.

Ufficialmente si inizia il sabato dopo pranzo, alle 15 ci sara’ un’assemblea dei partecipanti di ninux.org, aperta a tutti. Dalle 18 iniziano i talk, ci sara’ un’introduzione alle reti comunitarie ed a ninux ed una serie di altri talk che stiamo organizzando con una “call for papers” aperta a chiunque voglia contribuire a presentare qualcosa di interesse per la comunita’. Si continua fino alla sera e si ricomincia la domenica mattina. Per chi viene da fuori, sabato mattina faremo un giro per il centro di Firenze.

Il programma completo, con tutti i dettagli su come raggiungere Exfila lo trovate qui: http://wiki.ninux.org/NinuxDay2016

E la call for papers qui:https://blog.ninux.org/2016/10/28/ninux-day-2016-call-for-papers
Via via che riceveremo proposte di talk aggiorneremo il programma, che vogliamo chiudere il 15 di novembre. Fino a quel giorno avete ancora tempo per proporre presentazioni.

Per aiutarci ad organizzarci vi chiediamo di registrarvi prima, potete farlo sia sul wiki ninux:
http://wiki.ninux.org/NinuxDay2016/Participants
che su meetup:
http://www.meetup.com/Ninux-Wireless-Community-Network/events/235225128/

Vi aspettiamo in tanti a Firenze!

La comunita’ di Ninux.

Installazione del nodo Ninux Firenze:Lippi

Sunday, March 23rd, 2014

Domenica 7 Marzo 2104 un nuovo nodo si è acceso a Firenze.

Già da tempo avevo svolto dei lavori di preparazione, appena dopo il sopralluogo effettuato con Lorenzo ed Emanuele il Novembre scorso.

Per prima cosa ho installato il palo a partire dal sottotetto fissandolo al muro con delle staffe.

Il palo che ho scelto è di tipo telescopico a 3 elementi di 2 metri ciascuno; questo consente di lavorare agevolmente installando un elemento alla volta.

Ho fissato con delle staffe il primo elemento al muro, poi il secondo elemento, quello che sostiene i tiranti e finalmente il terzo con le antenne. Si arriva così ad una altezza di 5,5m sopra il livello del tetto senza dover usare scale.

Il server Ninux, un vecchio PC stanco di sudare con Windows, sul quale ora gira agilmente e senza sforzo olsrd è collocato nel seminterrato.

Durante i mesi successivi, in attesa di un po' di bel tempo ho passato il cavo Ethernet, Cat5 per interni, "Dal Sottotetto al Seminterrato" (sembra il titolo di un romanzo di avventura), utilizzando le vie cavi condominiali!!!!!!

Finalmente finiti i giorni di pioggia e nebbia, Domenica 7 Marzo ...il sole!!!

Ho quindi subito approfittato dell'occasione e ho installato la scatola stagna accanto al palo nel sottotetto. La scatola contiene uno swicth a 8 porte (configurabili con VLAN), due alimentatori POE e una ciabatta.

Avendo utilizzato dei morsetti al posto delle solite spine per le alimentazioni a 230 V, la ciabatta mantiene 2 posti liberi che quindi si possono utilizzare in fase di manutenzione. (Trapano, lampada, PC ...)

Sono passato quindi alla installazione delle antenne :

  • Nanostation M2 diretta verso Next-Emerson
  • Nanostation 2 diretta verso FabLab

Fissate le antenne al palo con le fascette di dotazione e avendo cura di mantenere l'angolo relativo già predisposto alla configurazione geografica dei nodi di rifermento, ho abbassato l'elemento intermedio (i tiranti si sono semplicemente afflosciati). Ho installato quindi il palo con le antenne (terzo elemento) fissandolo con due bulloni da 13.

Ho individuato la direzione in modo che una antenna collimasse con un nodo di riferimento (Next-Emerson), l'altra si è posizionata automaticamente.

Ho calato poi due cavi cat6 da esterno dentro il palo fino al sottotetto, e ho crimpato i connettori Rj45. (@Leandro : "Non è mica difficile ci vogliono meno di 7 ore") Ho sollevato l'elemento alla sua altezza massima. Ho finalmente sollevato il secondo elemento del palo,fino a tendere di nuovo i tiranti.

Et Voilà les jeux sont fait!!!

Ho collegato il tutto e sono sceso dunque nel seminterrato dove ho piazzato la presa RJ45 al muro (con rigorosa targhetta di riconoscimento) e installato olsrd sul PC in ambiente Debian7.0

Finalmente ho cominciato a sparare dei ping....... Vedo Tutto !!, (Antenne, Router Internet).

Aspetto ora consigli e sostegno, non solo morale, per attivare la connessione verso il primo "1-hop" e cominciare a sparare HELLO To all the World.

Sono proprio contento.

Che soddisfazione ragazzi !!!!

Presentazione di Ninux a Bologna

Friday, March 21st, 2014

Come annunciato su http://www.firenze.ninux.org/node/95 venerdì 28 marzo ci sarà una presentazione di Ninux a Bologna con l'intervento di Leonardo.

A seguire l'annuncio ufficiale da parte di ERLUG.


Con violenta commozione cerebrale e conseguente perdita di coscienza,
siamo lieti di annunciare il ritorno dei Talk di Sera di ERLUG!

Venerdì 28 marzo 2014, ore 20.30, presso la sala consiliare del
quartiere Porto, in via dello Scalo 21 a Bologna:
http://osm.org/go/xdUQ7GdxA--
http://g.co/maps/7vywt

Leonardo Maccari sarà nostro gradito ospite e ci parlerà della
rete wireless decentralizzata ninux: http://ninux.org
Verranno presentati ed approfonditi sia gli aspetti tecnici
della rete wireless ad-hoc che la vivace comunità che partecipa
al progetto stesso.

L'evento è inserito all'interno dei warm up per l'hackmeeting 2014,
incontro delle controculture digitali che si terrà a bologna dal 27
al 29 giugno negli spazi di xm24: http://it.hackmeeting.org/

A seguire, pub e giro sui tetti a montare antenne!

Per meglio (dis)organizzare la serata vi invitiamo a comunicare
la vostra molesta presenza scrivendo a: talkdisera@erlug.linux.it
( talkdisera CHIOCCIOLA erlug.linux.it )

Prossimo nodo ninux-Firenze!

Saturday, March 30th, 2013

Oggi, viste le giornate di pioggia che non ci permettono di andare sui tetti, mi sono dedicato a inscatolare il nodo che andrà a collegarsi con il nodo melagrana. Ho seguito le indicazioni di Manuele ed Alessio, scatola intera, buco laterale con trapano in cui infilare la giuntura con l’imbocco per il corrugato (sopra la scatola nella foto), ma invece di far uscire le antenne all’esterno ho preso una scatola più grande ed ho notato che aveva sul fondo quattro rilievi circolari (se ne vede uno in alto a destra nella foto qua sotto, probabilmente servono a mettere i tasselli?).

 

 

Allora ho comprato 2 pezzi di tubo di plastica di quelli per fare gli impianti da esterni, ho controllato che la base rotonda entrasse nel tubo, l’ho ispessita con un po’ di scotch in modo che il tubo si incastri senza muoversi, poi ho tagliato i tubi su due lati per incastrarci dentro le antenne piegate.

A quel punto ci ho infilato le antenne e ho stretto i tubi tagliati con due fascette, nella foto sotto si vede meglio.

 

Ora, a parte il fatto che devo mettere i tasselli per fissarla al muro e che segare i tubi è una rottura di scatole, mi ci entra tutto e non devo far uscire le antenne dalla scatola visto che non sono da esterno.

La soluzione dei tubi non mi convince molto, alla fine è plastica e ho paura che si rompa con il tempo, ma è la cosa più facile. Apparato a parte, la in tutto ho speso circa 8 euro…

 

PS l’apparato è un tp-link TL-wr841nd e la scatola è 190x140x70

Progetto CONFINE: Lunga vita alle community networks

Monday, March 4th, 2013

Sono di ritorno da una riunione del progetto CONFINE, un progetto europeo di ricerca che ha come tema centrale le reti wireless comunitarie. E’ un progetto finanziato con quasi 5 milioni di euro in cui partecipano università ed istituti di ricerca, ma anche le associazioni che stanno dietro ad alcune delle più grandi reti comunitarie d’Europa.

Il clima era molto particolare, di solito i progetti europei sono un po’ ingessati, oscillando tra l’ambito universitario e quello industriale, qui invece c’erano persone di Guifi, di funkfeuer, di AWMN, abituate a trattare perlopiù gli aspetti sociali e di comunità delle CN. Ed i risultati del primo anno di lavoro sono stati giudicati ottimi e molto incoraggianti. In pratica, sembra che CONFINE abbia aperto un mondo di interesse verso le community networks, specialmente adesso che la UE taglia i fondi per la diffusione della banda larga. Questo ci aiuta molto a nobilitare il tema e farlo emergere, in modo che non sia visto solo come un gioco per smanettoni, ma come un vero fenomeno di aggregazione sociale quale è. Per me è stato entusiasmante vedere come si possa trasformare un tema come questo in un argomento di ricerca, perlopiù con ottimi risultati.

Ovviamente anche la parte ludica è stata interessante, ho avuto modo di parlare a lungo con i ragazzi di guifi e di funkfeuer, di capire come loro portano avanti la loro rete, come la finanziano, come gestiscono le discussioni e tanti altri aspetti relativi alla rete stessa. Visto che il nostro progetto a Firenze è all’inizio, abbiamo tanto da imparare.

L’altra cosa incoraggiante è che da qualche settimana abbiamo cominciato ad occuparci della costruzione di un nodo multiradio con gli apparati radio in bridge. Ci abbiamo un po’ sbattuto la testa e ne siamo venuti fuori con una soluzione che (al momento sulla carta) dovrebbe essere soddisfacente. Incoraggiante è che la nostra soluzione è la stessa che una parte del progetto sta cercando di realizzare in termini di specifiche, di RFC e di codice. Il protocollo DLEP ad esempio serve a supportare situazioni in cui il routing viene fatto su una device diversa dalla radio. Insieme ad NHDP complementa la prossima versione di OLSR (v2) che renderà più facile la realizzazione di CN, proprio perchè nasce dall’esperienza delle CN, che rappresentano i più grandi esempi di reti mesh OLSR-based in circolazione. CONFINE (ed in particolare Henning) hanno un ruolo attivo nella definizione delle nuove RFC.

Lunga vita alle CN…