Archive for the ‘Nuovi nodi’ Category

Update del nodo a Cisterna di Latina

Friday, October 12th, 2018

Mercoledì 10 Ottobre, dopo 2 anni di rinvii, siamo riusciti a fare l’upgrade del nodo “Industrial” sito di uno dei server BGP dell’isola romana. Sandro, il padrone di casa, ed io (FaByS), siamo saliti sul tetto del capannone con un cestello pneumatico e abbiamo provveduto a cambiare il palo, rimontare le antenne già presenti nell’istallazione e aggiungere la nuova Cambium nuova di zecca.

 

Sandro e FaByS

Per le 14.00 ci ha raggiunto Nino, che dopo un fantastico pranzo a casa di Sandro, ha guidato la configurazione della pppoe verso il nostro peering: gli amici di Panservice.

Alla prossima!

FaByS

A Roma a 150 Mbit/s reali. Una ricetta

Wednesday, June 10th, 2015

Ingredienti

2 padelle da 40cm con porta gigabit

1 router TP link 3600

Un cavo ethernet lungo 30m.

Procedimento

metti la prima padella da Falco15

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e la seconda a 2,5km da Pandora

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Si ok .. il gabbiano davanti aiutava nel puntamento

Adesso insieme mescoli il tutto alla nanostation già presente e la fai scendere con un cavo ftp da esterni per 30m. e dentro casa ci metti il POE. Un kit ralla e tiranti per tenere fermo il palo (riciclato).

Impostate la potenza dell’apparato a qualche dbm per restare dentro i valori EIRP e non inquinare inutilmente. Questo ha anche il vantaggio di diminiurne la corrente assorbita e quindi il POE riesce a compensare la perdita di corrente sui 30m.

Niente scatole stagne, niente 220V sul tetto, palo riciclato da altre antenne. I soldi risparmiati messi per tiranti e antenna. Naturalmente il palo è stato alzato il meno possibile in modo da evitare oscillazioni e pesi lontano dal fulcro.

Adesso la tenete un pò a bagnomaria per un paio di mesi e misurerete tranquillamente

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-60dbm di segnale su un disturbo di fondo si -102dbm

300Mbps di Tx/Rx rate

CCQ al 99%

e 150Mbit/s di trasferimento reale misurato con iperf

Buon Appetito!

 

 

Nuova Isola Ninux a Matera, la “Città dei Sassi”

Tuesday, December 2nd, 2014

matera

Ho scoperto Ninux per caso, curiosando su google.

Leggendo il manifesto di Ninux.org mi sono entusiasmato ed ho deciso di abbracciarlo creando il primo nodo attivo nella“città dei Sassi”, Matera che nel 2019 sarà Capitale Europea della Cultura.

Mi auguro che questo evento importante per la mia città ed i miei concittadini possa invogliare e motivare ad abbracciare iniziative importanti come Ninux.

Come primo nodo ho deciso di attivare un hotspot libero nelle vicinanze del Municipio accessibile da qualsiasi dispositivo wireless comune (smartphone, notebook, etc..).

Matera hotspot Kali

Matera hotspot Kali

In fig. l’antenna è un palo altro 170 cm con un guadagno di 15 dbi collegata su Ubiquiti M2 Titanium

Il nodo si trova qui: http://map.ninux.org/select/kali/.

L’hotspot ha una connessione libera per la rete ninux mentre per internet sono abilitati solo determinati siti web, tra i più rilevanti:

  • wiki.ninux.org
  • blog.ninux.org
  • www.comune.matera.it
  • www.aptbasilicata.it
  • www.lagazzettadelmezzogiorno.it
  • www.it.wikipedia.org
  • www.matera-basilicata2019.it

Accanto a questa antenna vi è una stazione Wireless a 5GHz che permette di connettersi a chiunque voglia abbracciare la rete Ninux sulla Backbone destinata a Matera.

Invito chiunque abbia interesse a farne parte a mettersi in contatto con me, Michele Salerno, all’indirizzo mail mikysal78 [at] gmail [punto] com.

Ninux Lombardia, ci siamo!

Monday, December 1st, 2014

Vedere solo nodi potenziali su map.ninux.org non piaceva ai ragazzi della nascente isola Lombarda di Ninux.

Domenica 23 Novembre 2014 dunque, nonostante il freddo e la pioggia, hanno ufficialmente acceso i primi due nodi dell’isola Ninux Lombardia.

Varese:CampoDeiFiori e Varese:BiumoSup sono i punti di accesso che da settimana scorsa i varesini hanno a disposizione per accedere alla rete Ninux.

Panorama dal nodo Varese:CampoDeiFiori

“in una fase iniziale – commenta uno di loro – abbiamo scelto di accendere un Access Point in una zona molto alta, in modo che fosse raggiungibile da tutta la provincia…ma l’obiettivo vero è di collegare a breve nuovi punti, in modo da non dover dipendere da un singolo nodo.”

Grazie alla mailing list Lombarda sono già tante le persone in contatto dalle provincie di Como, da Bergamo, da Milano e da Brescia per prendere parte all’isola e attivare altri nodi.

I prossimi passi saranno quelli di scegliere un protocollo di routing univoco e decidere se sviluppare la rete solo IPv6 o in dual stack.

Se fino a ieri vedere solo nodi potenziali ti ha scoraggiato, oggi puoi finalmente collegarti: cosa aspetti?

Be Happy, Be Ninux!

Varese:CampoDeiFiori al tramonto

Installazione del nodo Ninux Firenze:Lippi

Sunday, March 23rd, 2014

Domenica 7 Marzo 2104 un nuovo nodo si è acceso a Firenze.

Già da tempo avevo svolto dei lavori di preparazione, appena dopo il sopralluogo effettuato con Lorenzo ed Emanuele il Novembre scorso.

Per prima cosa ho installato il palo a partire dal sottotetto fissandolo al muro con delle staffe.

Il palo che ho scelto è di tipo telescopico a 3 elementi di 2 metri ciascuno; questo consente di lavorare agevolmente installando un elemento alla volta.

Ho fissato con delle staffe il primo elemento al muro, poi il secondo elemento, quello che sostiene i tiranti e finalmente il terzo con le antenne. Si arriva così ad una altezza di 5,5m sopra il livello del tetto senza dover usare scale.

Il server Ninux, un vecchio PC stanco di sudare con Windows, sul quale ora gira agilmente e senza sforzo olsrd è collocato nel seminterrato.

Durante i mesi successivi, in attesa di un po' di bel tempo ho passato il cavo Ethernet, Cat5 per interni, "Dal Sottotetto al Seminterrato" (sembra il titolo di un romanzo di avventura), utilizzando le vie cavi condominiali!!!!!!

Finalmente finiti i giorni di pioggia e nebbia, Domenica 7 Marzo ...il sole!!!

Ho quindi subito approfittato dell'occasione e ho installato la scatola stagna accanto al palo nel sottotetto. La scatola contiene uno swicth a 8 porte (configurabili con VLAN), due alimentatori POE e una ciabatta.

Avendo utilizzato dei morsetti al posto delle solite spine per le alimentazioni a 230 V, la ciabatta mantiene 2 posti liberi che quindi si possono utilizzare in fase di manutenzione. (Trapano, lampada, PC ...)

Sono passato quindi alla installazione delle antenne :

  • Nanostation M2 diretta verso Next-Emerson
  • Nanostation 2 diretta verso FabLab

Fissate le antenne al palo con le fascette di dotazione e avendo cura di mantenere l'angolo relativo già predisposto alla configurazione geografica dei nodi di rifermento, ho abbassato l'elemento intermedio (i tiranti si sono semplicemente afflosciati). Ho installato quindi il palo con le antenne (terzo elemento) fissandolo con due bulloni da 13.

Ho individuato la direzione in modo che una antenna collimasse con un nodo di riferimento (Next-Emerson), l'altra si è posizionata automaticamente.

Ho calato poi due cavi cat6 da esterno dentro il palo fino al sottotetto, e ho crimpato i connettori Rj45. (@Leandro : "Non è mica difficile ci vogliono meno di 7 ore") Ho sollevato l'elemento alla sua altezza massima. Ho finalmente sollevato il secondo elemento del palo,fino a tendere di nuovo i tiranti.

Et Voilà les jeux sont fait!!!

Ho collegato il tutto e sono sceso dunque nel seminterrato dove ho piazzato la presa RJ45 al muro (con rigorosa targhetta di riconoscimento) e installato olsrd sul PC in ambiente Debian7.0

Finalmente ho cominciato a sparare dei ping....... Vedo Tutto !!, (Antenne, Router Internet).

Aspetto ora consigli e sostegno, non solo morale, per attivare la connessione verso il primo "1-hop" e cominciare a sparare HELLO To all the World.

Sono proprio contento.

Che soddisfazione ragazzi !!!!