Causa VMware per violazione GPL: sponsor ritirano fondi a Software Freedom Conservancy
Software Freedom Conservancy chiede l’aiuto della comunità per poter continuare a svolgere il suo lavoro di supporto amministrativo ai progetti di Software Libero e di lotta alle violazioni della licenza GPL.

Lo staff di SFConservancy – da http://sfconservancy.org/supporter/ (licenza CC-BY-SA)
Software Freedom Conservancy è una charity (l’equivalente statunitense di una ONLUS) che si occupa di aiutare il software libero in due modi.
Il primo è di fare da associazione cappello per numerosi progetti — tra cui nomi famosi come git, inkscape o wine — permettendo loro di ricevere donazioni e finanziare le attività.
Il secondo è di lavorare perché le licenze copyleft (GPL in particolare) vengano rispettate: tramite educazione dei violatori accidentali, trattative e se necessario cause legali. I progetti per cui fanno questo comprendono codice rilevante per la comunità Ninux come il kernel Linux e busybox, presenti su molti dispositivi (antenne, router) da noi usati.
Proprio quest’attività però ha causato loro problemi economici: dato che stanno portando avanti una causa scomoda contro WMWare alcuni sponsor aziendali hanno ritirato il loro supporto, e l’associazione si è ritrovata a corto di soldi e con il rischio di dover sospendere le attività: per questo stanno cercando il supporto economico della comunità.
Il modo migliore per dare il proprio supporto è partecipare alla campagna e diventare supporter: con 750 supporter potranno continuare a fornire i servizi base, ma per proseguire lo sforzo di lotta alle violazioni della GPL ne sono necessari 2500.
Ovviamente è anche necessario spargere la voce: gran parte del lavoro di SFConservancy avviene in silenzio e dietro le quinte, e pochi sanno di beneficiare dei loro sforzi.
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Tags: free software, GPL, open source
December 21st, 2015 at 11:30 am
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http://punto-informatico.it/4231221/PI/News/codice-vmware-viola-licenza-gpl.aspx
Christoph Hellwig, uno dei principali sviluppatori del kernel Linux, ha denunciato VMware: con il supporto di Software Freedom Conservancy, accusa l’azienda di violazione della licenza GPLv2.