Nell’Agosto ionico calabrese tra un bagno e l’altro e un pò di cose da riordinare finito di montare il nodo precedente siamo saliti in montagna. L’obbiettivo è quello di illuminare con una settoriale 120° il basso ionio reggino per collegare vari punti sulla costa e iniziare a creare un altro segmento di Ninux.
E così inizia una lunga giornata, anzi più di una
Partiamo con il dressing del cavo in maniera diciamo così non proprio .. consona

ok .. meglio

crimpiamo e prepariamo gli apparati già precedentemente configurati. Oltre i 5Ghz testiamo montiamo una nano loco a 2.4 Ghz proviamo a fare una ridondanza
e saliamo
Si ok, non è tanto in alto ma quel palo non si può scendere, già ha creato precedentemente problemi, vediamo come andrà.
ma perdiamo oltre un’ora .. il pc non si accende, smonta rimonta alla fine parte e Come ogni giornata che si rispetti .. quando inizia male .. finisce peggio gli apparati non si associano nè a 5Ghz nè a 2.4.
Ormai il sole è alto , e quello calabrese di metà agosto picchia duro, non è il caso di salire nuovamente sul tetto, nonostante tutti i dispositivi di sicurezza del caso.
Andiamo a fare un bagno a mare, non è giornata .. torniamo dopo qualche giorno
E si decide di cambiare traliccio ..

Questa volta andiamo spediti ..

Adesso si che si ragiona .. a 10 metri di altezza la visuale è decisamente migliore!
la Rocket a 5GhZ sia associa , la 2.4 no. La Nano decidiamo di lasciarla comunque lì .. servirà probabilmente per un altro link molto più prossimo.
Siamo in montagna e con il link Ninux al momento più lungo in provincia di Reggio , 8km .
Per le foto e i video si ringrazia Luc che, anche se non appartenente alla community Ninux, si è prestato volentieri a sopportare il sole aspromontano